polipropilene metallizzato ad alto gradiente
polipropilene metallizzato al alto gradiente con spessore maggiorato
Condensatori in polipropilene metallizzato ad alto gradiente
Categoria climatica | Perdità di capacità nel tempo | Tenuta delle sovratensioni | Sovraccarico ammissibile in corrente | Tenuta delle correnti di picco | Durata di vita a -25/D | Durata di vita alla categoria climatica |
-25/D | bassa | eccellente | buono | ottima | 100.000h | 100.000h |
Sono realizzati avvolgendo un film di polipropilene metallizzato ad alto gradiente con riempimento in resina.
La modulazione dello spessore della metallizzazione permette di migliorare notevolmente le prestazioni dei condensatori (e quindi dei sistemi di rifasamento di cui sono il componente fondamentale) in termini di:
- aumento della potenza specifica (kvar/dm3) con conseguente riduzione delle dimensioni dei sistemi di rifasamento;
- miglioramento della robustezza nei confronti delle sovratensioni continuative e transitorie, per una maggiore affidabilità anche in impianti con presenza di sbalzi di tensione dovuti alla rete o a manovre sull’impianto;
- migliore comportamento al corto circuito interno.
Condensatori in polipropilene metallizzato ad alto gradiente con spessore maggiorato
Categoria climatica | Perdità di capacità nel tempo | Tenuta delle sovratensioni | Sovraccarico ammissibile in corrente | Tenuta delle correnti di picco | Duarata di vita a -25/D | Durata di vita alla categoria climatica |
-25/+70 °C | trascurabile | ottima | ottimo | eccellente | 150.000h | 100.000h |
La differenza sostanziale rispetto ai condensatori in polipropilene standard è lo spessore maggiorato del film di polipropilene che lo rende più robusto e longevo.
La modulazione dello spessore permette di migliorare notevolmente le prestazioni dei condensatori (e quindi dei sistemi di rifasamento di cui sono il componente fondamentale) in termini di:
- aumento della potenza specifica (kvar/dm3) con conseguente riduzione delle dimensioni dei sistemi di rifasamento;
- miglioramento della robustezza nei confronti delle sovratensioni continuative e transitorie, per una maggiore affidabilità anche in impianti con presenza di sbalzi di tensione dovuti alla rete o a manovre sull’impianto;
- migliore comportamento al corto circuito interno.